martedì 26 aprile 2011

UNA FORTISSIMA EPIDEMIA STA DECIMANDO I DELFINI DELL'ADRIATICO

E da un pò di tempo a questa parte che il mare rigetta sulle spiaggie troppi delfini morti. Nessuna notizia dai giornali e nessuno che se ne interessa(forse perchè non è estate), ma la popolazione di stenelle e tursiopi nell'Adriatico si sta decimando e sicuramente per una forte infezione.
Uno è stato trovato direttamente da noi, altri invece da diversa gente che per un motivo o per un altro si trovava in spiaggia.
Ieri un altro delfino è morto sulle spiaggie di Molfetta e dalle prime analisi sembrerebbe che sia morto per una forte infezione causata da parassiti. ( con buona pace di chi vuole strumentalizzare)
I delfini purtroppo hanno dei parassiti che mangiano letteralmente la loro pelle ed alcuni addirittura hanno la facoltà di entrare direttamente nelle carni provocando anche grosse ferite. Ferite che prontamente si infettano provocando grossi danni, specialmente quando c'è qualche virus o infezione da altro agente patogeno straordinariamente potente come in questo caso.
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Oltre al delfino trovato da noi, ne sono stati trovati altri. Uno pochi giorni fa sempre sulle spiaggie di Lesina in località Pietre Nere, un altro scheletro l'ho visto due Sabato fa sul molo della foce del Fortore, un altro sempre pochi giorni fa sulle spiaggie di Campomarino (cb), uno ieri a Molfetta e altri 5 tra il Ravennate e il Riminese. Non si esclude che comunque ce ne siano ancora altri  in balia delle correnti e che le prossime mareggiate possano portarle fuori con ulteriori sorprese.
E' una strage silenziosa, provocata da questa epidemia che decima i delfini dell'Adriatico, che ultimamente avevano raggiunto un grosso numero come le tartarughe del resto, che a giudicare dagli avvistamenti, popolano le nostre acque e specialmente gli impianti di mitilicultura, forse attratti dalla vegetazione esistente sui massi d'ancoraggio .

Ho avuto modo di vedere un articolo del giornale on line di Termoli, Primonumero, che fa vedere uno dei delfini morti trovati in questa primavera. Vende l'accaduto come se il delfino fosse stato preso a fucilate da qualche pescatore.......mmmm questa è la foto  e secondo me e balisticamente parlando, un proiettile che riesce a trapassare le ossa del cranio di un delfino uscendo con quella precisione può essere uscito solo da un mitragliere a canna rigata da contraerea, quindi lascio a voi valutare se un pescatore esce in mare con la barca o con un cacciatorpediniere.....

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