Sto parlando del Colchico D'Autunno e della Calla Selvatica o Gigaro.
La Prima pianta appartiene al genere liliacee ed è composta da una parte aerea a foglie longilinee e un tubero sotterraneo che è molto simile al lampascione ma più allungato e ruvido di quest'ultimo. Viene chiamato Colchico D'Autunno semplicemente perchè fiorisce nel mese di ottobre con una varietà di colori e specie non ancora del tutto definite dagli studiosi.
COLCHICO D'AUTUNNO IN FIORE IN CONTRADA ZAPPINO |
L'altra Pianta, la calla selvatica, cresce prevalentemente vicino agli specchi d'acqua e d'estate inoltrata, si presenta solo come una pannocchia con delle bacche rosse abbastanza ordinate. E' molto frequente dalle nostre parti e viene chiamata anche il pane delle serpi (anche se con le serpi non ha niente a che vedere).
Il suo veleno a contatto con la pelle può provocare forti dermatiti e se mangiata provoca forti dolori già in bocca. Le sue bacche sono di un colore molto brillante quindi molto attrattive per i bambini, non facciamoli dunque avvicinare ne tantomeno toccare.
L'agente velenoso di questa pianta è l'acido ossalico, che può provocare inibizione all'accumulo delle scorie nei reni e altre irritazioni. E' raro che una pianta però possa uccidere un uomo anche perchè, come sopracitato, l'acido farebbe male già dalla bocca e un piccolo quantitativo può provocare problemi ma comunque non letali.
2 commenti:
Ciao, sono sempre l'apricenese, sto spulciando il tuo blog e m steng addcriann, volevo segnalare anche la "datura inoxia" e "datura stramonium" due piante allucinogene che crescono dappertutto nel vostro territorio, capaci di portare alla morte ma non per avvelenamento, piuttosto per il comportamento autolesionistico e tendente all'autodistruzione che inducono gli alcaloidi che contiene, vedere "jimson weed". Cade nel dimenticatoio proprio per questo, nonchè viene genericamente etichettata come "velenosa" piuttosto che allucinogena.
ti prometto che poi non segnalo più niente :)
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